giovedì 26 dicembre 2019

A sud - Il settimo romanzo





Vincitore della quinta edizione Premio Bukowski


Jacopo è un giovane disoccupato che sbarca il lunario vendendo la mobilia di casa e grazie a qualche soldo che gli passano gli anziani genitori. In un pomeriggio di noia, con l'estate incipiente che comincia a scaldare la città, si rifugia in una mostra di fotografie e lì conosce Anna. E' un colpo di fulmine e i due passano la notte insieme a casa di lei. Anna divide l'appartamento con Nastassja, una bellissima ragazza russa di poche parole, con un talento smisurato per la fotografia e la passione per il sud. Qualche giorno dopo, Jacopo scopre che Anna è a capo di una banda di rapinatori e accetta di partecipare al colpo alle poste con l'incarico di fare il palo. Nel frattempo la ragazza russa parte per il sud, senza telefono al seguito e senza dire dove. La rapina naufraga tragicamente ma Jacopo riesce a defilarsi e a passare inosservato. Purtroppo per lui, Nastassja gli aveva scattato numerose fotografie in compagnia di Anna e si è portata via la vecchia macchina fotografica analogica con l'intenzione di fare una mostra. Jacopo deve rintracciare Nastassja e recuperare il rullino con le foto compromettenti, che dimostrerebbero senza ombra di dubbio la sua complicità con i rapinatori. Nastassja, che non ha detto a nessuno dove avesse intenzione di andare e che ha un concetto di sud che racchiude un'area compresa dalla Lunigiana all'Africa subsahariana, è partita senza nemmeno salutare il suo fidanzato. Spinto dalla disperazione e dalla paura e con poche, sommarie indicazioni, Jacopo comincia un viaggio alla ricerca di Nastassja, con un'auto sgangherata presa a prestito da un amico e con le idee confuse. In compagnia di vecchia musica, con pochi soldi in tasca e con la paura di non fare in tempo a salvarsi, viaggia attraverso la provincia italiana, conosce la notte, la bellezza incantata del paese e l'amore. A sud, più a sud di quello che avrebbe voluto, forse c'è la soluzione del suo problema...

Nessun commento:

Posta un commento