E sì, vuoi perché il virus ama gli spazi chiusi e affollati, vuoi perché sono bandite presentazioni e fiere, dobbiamo apprezzare il salone del libro virtuale, la prima iniziativa di ripiego organizzata con lodevole spirito dalla Damster Edizioni/Edizioni del Loggione di Modena.
Hanno aderito 80 editori (divisi per padiglioni come a Torino), l'ambientazione è suggestiva (si sente in sottofondo il vociare della folla), non si deve mettere l'antipatica mascherina, tenere la distanza o girare armati di metro estensibile, misuratore laser o pittoreschi cappelli o hula hoop aventi raggio di 50 o più centimetri. Nessun braccialetto vibrante o peggio ancora, microchip da futuro distopico. Basta iscriversi e prendere il badge.
La scelta di libri è davvero vasta e sono previsti eventi, interviste e presentazioni e chi volesse contattare un preciso editore potrà farlo grazie a un'agile chat.
Insomma, non nascondo lo scopo pubblicitario del post, vuoi perché le fiere sono da sempre una grande occasione per gli autori di ogni dove, vuoi perché il sottoscritto partecipa con due libri editi da due diverse case editrici.
eccoli...
Mentre speriamo di tornare quanto prima a stringerci la mano, scattare fotto e alitarci liberamente in faccia, consiglio a chi ne abbia voglia di farsi un bel giro...
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