domenica 13 maggio 2018

Non ne sono sicuro. Racconto breve di Roberto Capocristi - Racconti dal Piemonte 2018















Quando ho scritto il racconto era  novembre, e si sentiva ancora nell'aria l'odore acre degli incendi. Avevano appena carbonizzato le montagne della Valle di Susa, partendo da mani criminali organizzate secondo una logica perversa. Erano passati otto giorni e avevano finito con l'arrivare fino al fondo valle. Io li avevo visti nascere, quegli incendi, crescere nel caldo generando una nebbia di cemento e avanzare contro il vento. Un bel giorno, una domenica, erano arrivati fin giù, a bussare sulla porta della mia dimora e noi, fra vicini di casa di quella piccola borgata fuori città, ci eravamo svegliati di buon mattino, armati di accessori più o meno potenti ed eravamo andati a sfoltire il bosco, coricare quegli alberi che avrebbero potuto farsi amplificatori del disastro. Poi erano arrivati gli elicotteri e, quello militare, coraggiosamente si faceva scaldare la fusoliera nelle fiamme. Ogni volta, passando col suo cestello radente al suolo, faceva tremare i vetri e terrorizzava i gatti. E infine l'ordine che non avremmo mai voluto sentire: l'ordine di evacuazione. Tutti, compresi i nostri quattro amici felini.
Nel racconto non ho voluto parlare del susseguirsi degli eventi, che pure meriterebbe tanta letteratura, non ho voluto sostituirmi ai giornalisti, che pure avevano fatto bene il loro lavoro (non tutti per la verità: qualcuno delle grosse testate aveva dovuto essere tirato per le orecchie). Non ho voluto rivivere la mia storia e nemmeno rivedere a volo d'uccello gli innumerevoli scorci di esistenza che quella settimana di fuoco e fumo aveva fatto palpitare .
Non ne sono sicuro è un racconto breve che parla di uomini, delle loro miserie, della meschinità che li spinge ad accendere il fuoco in cambio di vile denaro. Non pretende di esaminare il fenomeno in modo scientifico, di individuarne i responsabili e nemmeno di dare spiegazioni plausibili a quanto accaduto. Non ne sono sicuro gratta sotto la crosta, mette a nudo il marcio nell'anima, scava nelle emozioni.
Era novembre e avevo deciso di mandare il racconto al concorso dell'Historica Edizioni. 

Chi volesse leggerlo potrà comprare l'antologia dei racconti degli scrittori piemontesi, al Salone Internazionale del Libro di Torino o richiederlo in qualsiasi libreria.